Page 21 - Azzurra
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                                            Sonda parte








                    Ai margini del teeno pianeiante, il tao erboso si

                  punteiava di piante selvatiche, ginepri e rovi, divenendo


                  gradualmente un bosco sempre più o.

                    Nella parte più tra e buia, abitava un taglialegna, un


                  uomo tanto ma tanto caivo.


                    Viveva da solo, privo di alcun contao umano.

                    Le mamme dei bimbi del villaio proibivano ai loro gli


                  di avvicinarsi al bosco perché temevano per la loro inco-

                  lumità. Anche la mamma di Azzua, quando era in


                  vita, aveva proibito alla bimba di avvicinarsi al bosco e


                  persino gli Angeli l’avevano puntualmente diuasa di-

                  cendo: “È ancora prto! I tuoi peri non sono ancora


                  pronti”.

                    Il taglialegna viveva nella solitudine più pronda: non


                  soltanto gli uomini non volevano avere a che fare con lui


                  ma anche le immagini dei sogni lo avevano lasciato.

                    Non è dato stabilire se tale evento foe la causa della sua


                  caiveria o la sua conseguenza, ma l’uomo caivo non

                  sognava. I sogni sono la rarentazione di sentimenti e


                  lui di sentimenti non ne aveva affao!






                                                                                   Azzurra  -  pag. 13
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