Page 39 - Fantasilandia

Francesco, incoraggiato dall’episodio con i folletti, approfittò subito per rac-

contarle di Fantasilandia e di quanto fosse importante che lei ricominciasse
a sognare.

Loren lo ascoltava attentamente ma, quando Francesco terminò di par-
lare, si alzò dal divano e, con aria tranquilla, si allontanò dalla stanza per
rientrare dopo qualche minuto.

“Caro ragazzo, hai tanta fantasia e mi piacerebbe continuare a parlare
con te ma devi tornare a casa e fra un po’ ti riporteranno dai tuoi geni-

tori”.
“Ma io non vivo qui” riuscì solo a dire Francesco scoraggiato.

Loren non aveva capito e dopo qualche minuto suonarono il campanello.
Entrarono due donne in divisa, avevano lo sguardo dolce e si diressero

verso il ragazzo.
“Grazie per la segnalazione” dissero a Loren stringendole la mano “rin-

tracceremo i suoi genitori”.
“Tenetemi informata” rispose Loren un po’ dispiaciuta.

Francesco non sapeva cosa fare, doveva assolutamente scappare e co-
minciò a divincolarsi dalla presa delle due donne. Si avvicinò a Loren e ti-

randole la gonna la supplicò di ascoltarlo “Loren non hai capito, se non mi
credi Fantasilandia scomparirà! Non sono matto sono solo capace di so-

gnare!”.
Francesco si dimenava con tutte le sue forze mentre i folletti comincia-
rono a pizzicare le due donne sui fianchi, sul collo, nelle caviglie per farle

mollare la presa. Le fatine invece volavano attorno a Loren sperando di es-

sere viste.
Loren invece guardava attonita le due poliziotte che saltellavano su loro
stesse urlando dal dolore.

Francesco riuscì a divincolarsi e con tutta la forza che aveva, lanciò la
sfera verso Loren che si abbassò per prenderla.

Nello stesso momento in cui la strinse, il tempo sembrò fermarsi, petali
di fiori l’avvolsero creando un vortice mentre una musica celestiale riem-

piva tutta la casa.
Loren riconobbe quelle note musicali, solo lei poteva riconoscere il canto

del Girasole Gigante.
“Il Girasole Gigante!” sussurrò spalancando gli occhi “allora era tutto

vero!”.

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