Page 35 - Azzurra
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                  di tea pripitarono a valle e alcune siorarono le case.

                  La Tea, senza le radici degli alberi che la tene ferma,


                  tremava.

                    Azzua, calva e senza energia, si disperò. Cercava di co-


                  gitare una coa modalità per contenere il teeno.


                    Radunò i suoi amici animali e chie loro di cercare una

                  lunga corda affinché si pe circondare la montagna e


                  impedirle di anare. Gli animali si dispersero in lungo e

                  largo ma non riuscirono a trovare la corda.


                    Portarono lunghi rami di salice piangente che si rivela-


                  rono inutili al bisogno perché si spezzavano per la forza

                  della tea. Azzua provò ad intrciarli ma si lacera-


                  vano in più punti no a rompersi. Nun oo era in

                  grado di cingere il monte e enare la sua disca.


                    Si sempre più groi rolavano a valle, colpendo e ab-


                  baendo le case di legno.

                    Gli abitanti uscivano e coevano disperati con i figli in


                  grembo.

                    La Tea piangeva e tremava sempre di più; il ume a


                  momenti avrebbe ro gli argini. Non rtava molto


                  tempo perché il monte ane e il ume straripe: il

                  villaio rischiava di ere seellito.


                    Un uccellino, rovitando tra i rami di un albero, intra-




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