Page 32 - Azzurra
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                  tra la Tea e il Cielo, il loro collegamento e punto d’in-

                  contro. Le mie radici affondano nel teeno e le mie onde


                  si sollevano, tendendosi verso le nubi.”

                    L’uomo si risveglio di sopralto per l’insolita circo-


                  stanza e poi si riaddormentò, sognando ancora.


                    Sognò il dolore dei suoi animali e patì con i. Sognò se

                  sto tagliare gli alberi e sentì il suo cuore lacerarsi ad


                  ogni colpo di scure. Senti, come foe realtà, tremare il ter-

                  reno e gemere la Tea. Pianse, con gli occhi chiusi e la


                  mente colma di immagini.


                    Un coacervo di emozioni si impoò del suo cuore.

                    Non compre che quei capelli foero i fautori delle sue


                  immagini e delle sue emozioni ma una forza poente lo

                  costringeva a traenerli e a stringerli a sé. E allorché si


                  svegliava diderava soltanto riaddormentarsi e sognare


                  ancora.

                    Parono i giorni e le ni cosi, tra veglie e sonni pro-


                  fondi e immaginosi.

                    Una ne sognò una ura di donna, per lui sconosciuta.


                  Era una giovane donna con il volto infantile e belliimo


                  e lo sguardo dolciimo: “Mio amato! Quante volte avrei

                  voluto aarirti in sogno... ma la tua mente era chiusa,


                  seata dall’odio. lo non ti ho abbandonato... e neanche il




                                                                                   Azzurra  -  pag. 21
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