Page 15 - Azzurra
P. 15
venga tolto il libero arbitrio a ciascun uomo. Noi siamo
visibili e udibili a ciascun bimbo che nasce. Lo preg-
giamo e lo guidiamo. Quando inizia a comprendere diven-
tiamo invisibili e inudibili perché egli poa prendere
autonomamente le sue disioni.”
“Allora perché con me sie stati visibili e udibili sino
ad oi... sino alla mia adolcenza?”
“Perché avevamo tante cose da insegnarti. Il nostro com-
pito era quello di sviluare il pere che Dio ti aveva con-
co. Ricorda: tu hai un compito spiale sulla Tea.”
Così dicendo divennero sempre più evancenti e poi scom-
parvero.
Azzua traenne a stento le lacrime solo perché sapeva
che gli Angeli erano ancora accanto a lei seur non vi-
sibili e non udibili.
Venne il giorno in cui alla mamma di Azzua, vchia
e stanca, andò a far visita la Morte. Su di a i peri di
Azzua non avevano alcun effo: la vita e la morte sono
clusivo aannaio di Dio. Spe volte Azzua aveva
curato la madre dalle ferite che si era procurata lavorando
nei campi per l’uso maldtro degli arezzi; con la sua
energia l’aveva rifocillata dalla stanchezza civa... ma
in quel momento non peva farla rivivere: Azzua non
Azzurra - pag. 9