Page 11 - Francesca
P. 11
l’avrebbe liberata solo se avesse accettato
di sposarlo. Poi si allontanò deciso, trasci-
nandosi dietro la sua ombra come un
plumbeo velo nuziale.
Iris, avvolta in un funereo grigiore di
umidità, piangeva e si guardava intorno.
Era buio! Solo una piccola finestra in alto
distillava schegge di luce e solo il bagliore
delle candele illuminava fiocamente la
stanza, evidenziando sulle pareti macchie
di muffa che sembravano decorare le pa-
reti con i suoi amati fiori.
Era silenzio! I rumori le giungevano
come bollicine di suono da un abisso, tanto
era lontana la sua prigione!
Era sola. Per la prima volta era rimasta
sola.
«Dove siete, miei amati genitori?» Disse
pensandoli intensamente, con tutto
l’amore che poteva scaturire dal suo cuore.
«Vorrei avervi qui, vicino a me… Solo così
non mi sembrerebbe tanto terribile questo
luogo!»
Ma gli anziani genitori erano lontani e
7