Page 9 - Azzurra
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                  corpi supini dei due anziani. Quti, colpiti dalla luce in-

                  tensa, si svegliarono e si chiero cosa ste avvenendo. Non


                  ebbero paura, anzi percepirono un amore intenso prove-

                  nire da quella luce.


                    Si alzarono dal lo e asciugarono dai vri la leera


                  brina dovuta al contrasto tra il calore interno e la cura

                  della ne. Accostandosi alla ntra narono come la


                  luna splende più del solito. Benché foe la sta luna

                  di sempre, ado sembrava aeiarsi ad un volto rag-


                  giante ed un soiso smagliante.


                    Si strinsero l’uno all’altra infusi di quell’amore divino

                  che entrò dentro i loro cuori rendendoli ancora più grandi


                  di quanto già non foero. Unirono i loro corpi fondendo

                  le rispive luci, romigliando cosi ad una sfera lumi-


                  ncente di azzuo e di argento.


                    Nove mi dopo, nella calura di luglio, in una ne di

                  luna piena quando, come ad ogni plenilunio, gli Angeli


                  erano a raccolta, uniti per le mani e pieni di amore di-

                  vino, nacque una bimba.


                    Il suo viso eburneo era di una dolcezza indcrivibile, la


                  sua pelle era delicata e le sue guance rosate; la bocca u-

                  meva la forma di un cuore e il suo naso era piccolo e al-


                  l’insù. Era belliima e una strana particolarità rendeva




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