Page 5 - Azzurra
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portanza al teeno perché producevano sostanze nutri-
tive e dedue che nel mondo della Natura nulla si di-
strue ma serve per una nuova vita.
Aveva il mimo rispo per ogni pianta e per ogni ani-
male ed i le dimostravano, con il loro linguaio fao
di gti, di volerle bene. Le piante crcevano rigogliose e
le rivano i propri ui, le galline le davano grandi uova
e le mucche producevano lae prumato.
Tuavia qualcosa turbava la serenità della sua i-
stenza: la consapevolezza che con lei l’indolubile ritmo
della natura fao di nascita, crcita e morte si sarebbe
inteo.
Aendeva con regnazione la morte e sapeva che con
lei non ci sarebbe stata una nuova vita né una crcita e
poi ancora un’altra vita e cosi via. Alla sua morte, sol-
tanto il nulla... perché lei non aveva gli.
La sua à avanzata non le permeva di sperare ancora
ma tue le sere pregava il buon Dio che audie il suo
più grande diderio. Da molti anni, quando la sera sten-
deva il suo buio manto nella campagna circostante, sola,
nascosta agli occhi del marito, pregava e piangeva tue
le lacrime che i suoi occhi pero versare. Gli Angeli at-
torno a lei le accarezzavano i capelli, le posavano le mani
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