Page 52 - Francesca
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ciarti anche tu nella stessa… avventura!»,
rispose Aura, dandole il permesso di par-
tire, in virtù del suo ruolo di temporanea
tutrice delle sorelle minori.
Così, memore del racconto del padre,
giunse al Villaggio delle Bisce Nere, rag-
giunse il castello e, appena scavalcò il
muro di cinta, si ritrovò anch’essa una
dozzina di lame poggiate sulla gola e due
occhi blu intenso che la fissavano furenti.
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Il re, senza chiederle chi fosse e perché
avesse scavalcato il muro, trascinò la gio-
vinetta per corridoi e saloni, verso la
stanza sulla torre.
Il marmo scuro del pavimento del salone
era lucido e rifletteva oggetti e persone
come uno specchio d’acqua. L'ampiezza
dell'ambiente e l'angosciante penombra ac-
celerarono i battiti del cuore della fan-
ciulla, ma quello che la terrorizzò ancor di
più fu il carosello degli animali imbalsa-
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