Page 24 - Francesca
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come  una  raffica  di  vento  ghiacciato,  il
          corpo muscoloso e armonico, come quello di

          un eroe greco.

            Così  bello  fuori  ma  così  brutto  dentro,
          nell’anima!

            Nessuno si avvicinava al castello tranne

          alcuni uomini coraggiosi e facinorosi, suoi
          acerrimi nemici, che avrebbero voluto uc-

          ciderlo senza pensarci due volte.
            Ma Re Filippo era invincibile, protetto

          dalle mura del castello e da un esercito di

          soldati valorosi e addestrati.
            L’Odio aveva chiamato odio.




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            Anche il Piccolo Popolo, il popolo invisi-

          bile custode della Natura, era adirato e di-
          sturbato dalle malefatte del Re Filippo.

            Un bel giorno migliaia di fate ed elfi, pre-

          sieduti da una fata molto bella dalle curve
          morbide, Madre Splendente, si riunirono

          nel bosco vicino al castello.

            «Non è più possibile tollerare la malva-
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