Page 37 - Francesca
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«Mie care figlie, sarò per lungo tempo in
viaggio. I miei affari mi porteranno lon-
tano e quando rientrerò a casa sarà già
estate. Come sempre, al mio rientro, vorrei
portarvi un dono. Ditemi cosa vi piace-
rebbe e io ve lo comprerò strada facendo.»
«Vorrei un abito giallo, intessuto con fili
d'oro e decorato con nastri e merletti do-
rati, così che io possa sembrare come il sole
in estate!» Chiese Aura.
«Vorrei un abito grigio, intessuto con fili
d'argento e decorato con nastri e merletti
argentati, così ché io possa risplendere
come la luna nelle notti d’estate.»
Chiese Selene.
«E tu cosa vorresti, piccola Francesca? »
«Vorrei soltanto un fiore», rispose Fran-
cesca.
«Un fiore d’oro oppure d’argento? Una
spilla oppure un ciondolo?»
«Né d’oro né d’argento, né una spilla e
neanche un ciondolo, padre! Solo un fiore,
un fiore profumato dell’odore dell’estate».
«Ah! Ah! Ah! » Risero le sorelle.
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